martedì 26 novembre 2013

COME PREPARARE IL MATE IN MODO TRADIZIONALE



Il mate è un infuso alternativo al tè, ma è molto popolare solo in parte del sud america. Conosciamolo meglio



Istruzioni

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    1) introduzione 

    ben pochi, almeno in europa, sembrano conoscere il mate (ilex paraguayensis), una pianta della famiglia dell’ agrifoglio, le cui foglie si usano per preparare un infuso leggermente stimolante da bere caldo come il tè. 
    L’ uso del mate è di antica origine indigena e la pianta è diffusa allo stato spontaneo in paraguay (da cui il nome scientifico), argentina (dove è la bevanda più tipica e popolare), uruguay e brasile dove viene consumata molto frequentemente a casa e al lavoro ed è nota come “yerba mate”. 

    In paraguay e nell’ argentina del nord, l’ infuso si prepara utilizzando acqua molto fredda oppure succo di pompelmo. 
    Nel mate, la caffeina si trova nelle foglie e soprattutto nelle foglie giovani. In commercio, si può trovare in erboristeria come foglie essiccate, tagliate o polverizzate. 

    Il contenuto di caffeina delle foglie è simile quello del caffé, intorno a 0,5-1,5%, ma è meno facile assumere caffeina in eccesso perchè solo parte di questa sostanza viene estratta dalle foglie, così che l’ infuso contiene solo il 50% circa di un analoga quantità di caffé. Le controindicazioni sono comunque le stesse del caffé per chi soffre di ulcere e gastriti, ipertensione, diabete o di disturbi nervosi. 
    Alla caffeina, si aggiungono anche teobromina e teofillina, altri alcaloidi presenti nel caffé e nel tè.
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    2) proprietà del mate 

    l’ infuso di mate è considerato utile anche a chi fa attività fisica perchè le foglie contengono proteine (12%), polifenoli ad effetto antiossidante (2%), vitamina-c insieme a calcio, ferro e fosforo. 
    L’ effetto principale del mate è diuretico, ma lo usano in sud america e nelle ande anche contro il malessere da alta montagna. 
    Occorre però riportare che la iarc (international agency for research on cancer) mette il mate tra le possibili cause di tumore all’ esofago o alla bocca particolarmente diffuso in america latina, ma questo effetto dovrebbe derivare dall’ abitudine a bere l’ infuso quasi bollente (da evitare sicuramente per qualsiasi bevanda), e non al mate stesso. Quindi, è più prudente berlo freddo, “alla paraguayana”, come descritto poc’ anzi. 
    Inoltre, in grandi quantità, agisce come lassativo, ma non provoca insonnia come può invece avvenire per il caffé.
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    3) come si prepara il mate 

    - il modo tradizionale di preparare il mate è un rito sociale piuttosto complicato, secondo il quale un recipiente a forma di anfora fatto con una zucca, in legno o anche in metallo (impregnato per giorni con l’ infuso del mate appena acquistato) viene riempito di foglie di mate disseccate ed agitato chiudendolo con una mano in modo da far attaccare i residui di polvere delle foglie alla mano stessa e scartarli.
  • 4
    - si versa poi acqua calda (ma non bollente) nel punto centrale delle foglie in modo che copra e bagni solo le foglie sul fondo lasciando così asciutte le foglie superiori.
  • 5
    - si piazza poi una particolare cannuccia metallica con un filtro ad una estremità (la “bombilla”) sul punto dove è stata versata l’ acqua e la si usa per aspirare l’ infuso dal estremità opposta rispetto al filtro. 
    Il primo a bere è chi prepara la bevanda, il “cebador”; subito dopo, si aggiunge altra acqua calda (tenuta in un thermos) sullo stesso punto e nello stesso modo, e si passa la bombilla ad una seconda persona tra gli ospiti. 
    E’ importante che la bombilla rimanga sempre nello stesso punto nel recipiente pieno d’ erba.
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    - si fa girare la bevanda in questo modo anche per ore tra tutti gli ospiti, sempre aggiungendo acqua calda tra l’ uno e l’ altro; le foglie si bagnano progressivamente fino ad essere tutte sottoposte ad infusione. A questo punto, la massa di erba si può considerare esausta (“mate lavado”) e si può buttare via. 
    Con questo stesso sistema tradizionale, si può usare l’ acqua fredda invece di quella calda, come in paraguay e argentina. Questo è il “mate tereré”.
  • 7
    C’ è anche un modo più semplice e rapido di preparare il mate, proprio come il tè. Si serve in tazza e si usa l’ erba in bustine, come per il tè. Questo mate è noto come “mate cocido”, cioè “cotto”. 
    Invece delle bustine, si può usare un cucchiaino di foglie di mate essiccate, versandovi sopra l’ acqua calda o fredda e filtrando dopo 2 minuti. A questo punto, si può bere.

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