giovedì 22 dicembre 2016

LE PROPRIETA' DELLA CANNELLA

Una delle più antiche sostanze naturali di tradizione medica potrebbe aiutare a controllare il diabete. Nella medicina ayurvedica la corteccia della cannella era usata come antiemetico, antidiarroico, antiflatulenza e come generico stimolante. Le evidenze scientifiche moderne su questa spezia sono davvero numerose. Un recente studio ha evidenziato una potente attività antibiotica e ha posto l’attenzione per le possibili implicazioni nel ridurre i livelli ematici di glucosio, nel diminuire la pressione sanguigna e nell’abbassare i livelli sierici di colesterolo. Molto recenti sono gli studi riguardanti le proprietà antidiabetiche: è emerso come contribuisca a ridurre significativamente anche del 10% i livelli plasmatici di glucosio. Come agisca non è ancora chiaro anche se tale proprietà pare essere correlata all’alto contenuto in fibre e all’alto potere antiossidante della cannella. Si potrebbe affermare che una regolare inclusione nella dieta della cannella, pianta originaria dello Sri Lanka e della Malaysia, potrebbe avere un effetto benefico in soggetti con diabete di tipo 2 l diabete di tipo 2, chiamato anche non insulinodipendente. Questo tipo di diabete è quella forma caratteristica dell’età adulta, in cui il pancreas produce ancora insulina, ma le cellule sono diventate meno sensibili alla sua azione e quindi, di fatto, l’insulina non riesce a svolgere efficacemente il suo compito di far penetrare nelle cellule il glucosio presente nel sangue (fenomeno dell’insulino resistenza). I ricercatori hanno osservato anche che l’assunzione di cannella abbassa significativamente la velocità di svuotamento gastrico e determina un’importante diminuzione del rialzo glicemico. Tuttavia, ulteriori studi sono necessari per stabilirne l’efficacia terapeutica. In ogni modo, vista le delicatezza della malattia, se pensate di utilizzarla come aiuto, è sempre meglio consultare prima il medico o il proprio specialista.

sabato 3 dicembre 2016

I mirtilli “asciugano” e rassodano


Questi frutti di bosco dal colore blu riattivano la circolazione periferica e sgonfiano gambe e cosce, drenano la ritenzione, tonificano i tessuti

Una bacca molto diffusa nei nostri monti
La pianta del mirtillo si trova un po’ in tutta Italia, cresce soprattutto nelle zone montane e produce le sue tipiche bacche bluastre nel periodo estivo, in particolare nei mesi di luglio e agosto. I mirtilli sono uno degli alimenti antiossidanti naturali più potenti, grazie alla ricchezza di vitamina A, C ed E e di antocianine, di cui la più importante è la mirtillina.
La mirtillina e i betacaroteni proteggono il collagene dei tessuti e della pelle dal danno da radicali liberi e migliorano l’integrità dei capillari, i quali in estate sono particolarmente a rischio per il caldo e l’esposizione al sole.
Mirtilli, amici di gambe e circolo
I mirtilli sono utili per tutti i problemi venosi caratterizzati da pesantezza alle gambe, formicolii, prurito, crampi, gonfiore e varici che possono accentuarsi nel mese di agosto in concomitanza con l’intensificarsi del caldo. Tra le altre proprietà più vantaggiose per la salute e per la linea, i mirtilli consentono di aumentare il cosiddetto “colesterolo buono” nel sangue e quindi di svolgere un’azione protettiva sul cuore e sulla circolazione.
Grazie al contenuto di acqua e minerali i mirtilli favoriscono la diuresi e contrastano la ritenzione idrica. Essi inoltre prevengono le infezioni urinarie (cistiti, uretriti) particolarmente frequenti d’estate, sia attraverso la stimolazione della diuresi e sia impedendo l’adesione dei batteri alla parete delle vie urinarie. Con un effetto sgonfiante immediato.
Come gustare i mirtilli
Il frutto intero: Il modo migliore per trarre vantaggio da tutte le proprietà del mirtillo è sicuramente quello di consumare le bacche di mirtillo fresche allo stato naturale (dopo averle ben lavate), approfittando anche degli indiscutibili vantaggi di una camminata in un bosco di montagna per la raccolta. Le bacche di mirtillo possono anche essere surgelate senza perdere le loro proprietà. Le piccole dimensioni delle bacche di mirtillo rendono questo frutto facilmente utilizzabile in cucina in una molteplicità di piatti estivi, specialmente nelle macedonie assieme ad altri frutti estivi (per esempio, melone, pesca, albicocca) o in aggiunta a un vasetto di yogurt magro.
Come succo: In alternativa si può assumere il succo concentrato di mirtillo (meglio se centrifugato fresco), nella dose di uno o due bicchieri al giorno a digiuno.
Usali in capsule se le gambe sono molto gonfie
In fitoterapia è molto efficace anche l’estratto secco di mirtillo al 6% titolato in antocianosidi al 15% (2-4 capsule al giorno per 40 giorni): questa formulazione concentrata cura tutti i problemi di insufficienza venosa che si manifestano con gonfiori degli arti inferiori e ritenzione.
In composta a colazione aiutano l’intestino
Con i mirtilli freschi puoi anche preparare una composta casalinga ponendo in una pentola due manciate di bacche fresche, un cucchiaio di zucchero di canna e un poco di acqua: porta a bollore e fai raffreddare. Usa la composta sul pane per colazione: depura e sgonfia l’intestino.