martedì 20 ottobre 2015

Allarme diabete

Si stima che il numero dei diabetici nel mondo passerà a 380 milioni nel 2025 rispetto ai 246 attuali. E’ un problema socialmente talmente grave che l’Assemblea delle nazioni unite lo ha definito “ una questione 
internazionale di salute pubblica”.
Il diabete è una malattia cronica le cui complicazioni possono interferire pesantemente con la qualità della vita. Gli effetti del diabete sono 
anche catastrofici per l’economia di un paese.
Si calcola che solo nel 2007 sono stati spesi 113.000 miliardi di dollari negli Stati Uniti, un quinto del costo dell’cuore_fruttaintero sistema sanitario.
Combattere il diabete è probabilmente una delle sfide più importanti del XXI secolo.
Il fenomeno si spiega con il fatto che si diffonde sempre di più il consumo di cibi spazzatura (junk food). Il 
consumo di frutta e verdura è ridotto al minimo e si passa molto tempo 
davanti alla televisione.
Fondamentale -secondo gli esperti- per prevenire la comparsa del diabete è 
seguire queste indicazioni: assumere 5 porzioni al giorno tra ortaggi e 
frutta, preferire pane e pasta integrale, consumare spesso i legumi e 
almeno due porzioni di pesce a settimana, preferire carni magre e bianche, assumere formaggi e latticini non più di 2 volte a settimana, per 
cucinare o condire le insalate usare l’olio di oliva o di semi, ridurre al massimo il cibo spazzatura, se si usano bevande alcoliche quali vino o 
birra, limitarne il consumo ad 1 bicchiere al giorno per la donna e 2 per l’uomo, preferibilmente durante i pasti e infine fare almeno 30 minuti di camminata o attività fisica al giorno.
Come sostegno si può sorseggiare una tisana contro il diabete: Mirtillo 
foglie 20g, Noce foglie 30g, Galega semi 20g; cannella corteccia 30g.
Preparare un infuso e berne una tazza 3 volte al giorno. Non esistono 
particolari controindicazioni nell'uso di questa tisana, occorre solo fare attenzione nei casi di ipersensibilità accertata verso uno o più 
componenti della formulazione, in ogni caso è sempre meglio consultare il proprio medico o farmacista prima di utilizzarla.