mercoledì 16 settembre 2015

MACEDONIA DA ASPORTO: TISANA ANTIOX


Buongiorno e ben ritrovati a tutti,oggi non vi proporrò una nuova ricetta,bensì vi mostrerò una tisana che mi è stato chiesto di provare dal farmacista (nonchè produttore) Vitor Chiessi.
Essendo una patita di tisane ho accettato subito più che volentieri e il risultato è stato eccezionale!
Questa tisana dal packaging accattivante (e tutto rigorosamente biodegradabile!) è stata senza dubbio una delle scoperte migliori degli ultimi tempi,oltre a un sapore delizioso è ricca di ingredienti con proprietà fondamentali per la nostra vita frenetica..vediamole insieme:
la tisana è composta per il 40% da the verde di cui tutti ormai sappiamo gli enormi benefici che ne possiamo trarre,ma torniamo ad elencarli velocemente:oltre che estremamente idratante,l'attività antiossidante dei polifenoli che contiene contrasta lo sviluppo di radicali liberi con effetti positivi anche sull'apparato cardiocircolatorio e in relazione alla prevenzione di tumori.
La seconda pianta che viene menzionata è la Yerba mate,ricca anch'essa di polifenoli,garantisce un'azione antiossidante sulle cellule del nostro organismo. Contiene una sostanza simile alla caffeina, la mateina, che condivide con la caffeina però solo le proprietà positive ed è quindi in grado di regalare al nostro corpo ed alla nostra mente un’immediata sensazione di benessere e rilassatezza, a cui non conseguono però palpitazioni o senso d’agitazione.
Nota anche per le sue proprietà digestive, in grado di favorire l’attività di stomaco ed intestino,è in grado di stimolare efficacemente la diuresi, rivelandosi dunque utile nel caso si abbia la necessità di facilitare l’eliminazione dei liquidi in eccesso ed il lavoro dei reni.
Tale caratteristica la rende indicata per la prevenzione della formazione di calcoli.
Il Karkadè Ibisco è conosciuto invece per le sue proprietà astringenti, che contribuiscono a combattere la disidratazione e la sete.
L'arancio dolce è ricchissimo di vitamina C.
Tra le proprietà curative ricordiamo l’azione sedativa, antispasmodica, calmante del sistema nervoso. Trova così impiego contro l’ansia, il nervosismo e l’insonnia.
Il mirtillo nero è particolarmente ricco di acido folico e contiene tannini e glucosidi antocianici, i quali riducono la permeabilità dei capillari e ne rafforzano la struttura. Le antocianine infine, presenti in grandi quantità, rafforzano il tessuto connettivo che sostiene i vasi sanguigni e ne migliorano l’elasticità ed il tono. Riescono in tal modo a svolgere un’azione antiemorragica nonché contro i radicali liberi.
I petali di rosa rossa stimolano ed armonizzano il sistema immunitario e nervoso.
Migliorano anche l’attività delle ghiandole endocrine e rivitalizza le cellule.
Sono ottime per il tratto digestivo poiché guariscono le membrane mucose, combattono la disbacteriosi e la scarsa attività fermentativa dello stomaco e dell’intestino.
I petali di rosa contengono inoltre vitamina C, carotene, vitamine del gruppo B e vitamina K che é essenziale per la emopoiesi,calcio che é importante per il metabolismo e l’assimilazione dei cibi, potassio,che é importante per la normale attività cardiaca, rame, che coadiuva l’emopoiesi e migliora l’attività delle ghiandole endocrine, e lo iodio che è importante per le funzioni della ghiandola tiroidea.
Le proprietà curative del bergamotto sono molte sia per quanto riguarda la salute del cuore che nel contrastare alcune fastidiose patologie cutanee.
Il suo impiego è ad esempio indicato per tenere sotto controllo il colesterolo alto, così da offrire un’attività preventiva nei confronti di malattie cardiovascolari come ictus, arteriosclerosi e infarto.
Rosa canina: questa pianta è in grado di equilibrare il funzionamento del sistema immunitario e regolarlo a seconda delle necessità del momento.
Ha proprietà antinfiammatorie e per questo viene utilizzata nella prevenzione delle allergie e delle riniti, ma può contribuire anche ad alleviare problematiche di tipo infettivo come possono essere tosse o raffreddore.
Queste bacche poi hanno anche azione astringente e dunque sono spesso consigliate anche in caso di diarrea.
La Rosa Canina ha un effetto tonico sull’organismo e a volte se ne consiglia l’assunzione nei periodi di particolare stanchezza.
Favorisce l’eliminazione delle tossine dal corpo tramite l’urina ma in maniera dolce, senza affaticare i reni,infine è di aiuto anche per la circolazione sanguigna.
Il limone ha proprietà depurative disintossicanti dell’organismo e la sua assunzione regolare aiuta a regolarizzare l’intestino, e combatte addirittura la cellulite.
Il limone è molto consigliato per chi ha necessità di irrobustire le difese immunitarie; il suo succo fresco ha la proprietà di prevenire l’arteriosclerosi, ha benefici sul fegato, sul pancreas e sul sangue, favorendone la fluidità.
Mentre scrivevo questo post mi è venuta in mente una pubblicità che andava spesso in onda qualche tempo fa,dove una donna descriveva tutte le proprietà benefiche del prodotto e le motivazioni quindi per comprarlo, e una volta terminata la lista si girava verso il marito in cerca di conferma e lui rispondeva "no,io lo mangio perchè è buono!"
Be',è esattamente così anche per questa tisana,che,nonostante nasconda al suo interno tutti questi preziosi elementi,mantiene la semplicità di una buona bevanda da gustare al mattino al posto del solito the.
Consigliatissima!
Per maggiori informazioni potete visitare questa pagina:
http://botaniqbeautydreams.com/it/

venerdì 11 settembre 2015

OLIO DI PALMA: UN PO' DI CHIAREZZA

Abbiamo scoperto recentemente la presenza in tantissimi prodotti da forno, di un ingrediente del tutto estraneo alle nostre tradizioni: l’olio di palma, grazie a numerose campagne di informazione che ne sconsigliano il consumo. Lo si ritrova nelle margarine, in molte pietanze preconfezionate e nei dolci; viene anche utilizzato per friggere. Insomma ovunque.
Ma che cosa è l‘olio di Palma? Estratto dal frutto della Palma, dal punto di vista nutrizionale si tratta di un olio ricco in grassi saturi (50% dei grassi totali) con un buon apporto energetico e privo di colesterolo . Da un punto di vista chimico è quindi abbastanza equivalente al burro, ma il processo di raffinazione che subisce lo rende leggermente peggiore. I grassi polinsaturi presenti sono decisamente poco stabili con il calore e si degradano facilmente per cui l’olio di palma per i prodotti da forno è peggiore del burro (l’olio di palma ne possiede circa il 10% contro il 3% del burro). C’è da dire che olio di cocco e olio di palma per lo stesso motivo sono decisamente migliori dell’olio di mais, di girasole o di colza.
Dal punto di vista salutistico, Anna Villarini dell’Istituto nazionale dei tumori di Milano sostiene che” non vi sono delle evidenze scientifiche solide di un suo ruolo negativo per l’olio di palma per quanto riguarda il rischio di malattie cardiovascolari, non possiamo escludere che un aumento di rischio ci sia, riferibile principalmente all’acido grasso palmitico. Per il principio di precauzione se ne dovrebbe vietare l’uso alimentare almeno fino a quando non ci saranno evidenze solide che non danneggi in alcun modo la salute!

Quindi bisogna stare attenti, perché l’olio di palma, come tutti gli altri grassi vegetali e animali, fa male se assunto in maniera eccessiva, in una dieta disordinata, piena di dolci, merendine, fritti, biscotti e snack.
Anche se fino ad ora  nessun organo preposto alla vigilanza sanitaria italiano e europeo, come il Ministero della Salute, l’Istituto Superiore di Sanità e l’EFSA ha preso ufficialmente posizioni contro l’olio di palma,  si tratta pur sempre di un olio di scarsa qualità, ottenuto a buon prezzo, frutto di coltivazioni intensive e sostituto di oli ben più pregiati e del tanto demonizzato burro.

giovedì 3 settembre 2015

Mangiare poco è elisir lunga vita, migliora salute cuore

Mangiare poco è elisir lunga vita, migliora salute cuore

02/09/2015 15:39:02
Mangiare poco potrebbe essere un 'elisir di lunga vita' per gli anziani, perchè la restrizione calorica migliora tutti gli indicatori della salute, dal colesterolo alla pressione. Lo afferma uno studio del National institute of Health statunitense pubblicato dal Journal of Gerontology: Medical Sciences, secondo cui i risultati sono inferiori a quelli visti nelle cavie di laboratorio, ma comunque apprezzabili. Negli esperimenti sugli animali gli effetti sull'aspettativa di vita della riduzione delle calorie si sono visti iniziando la dieta in giovane età, un esperimento che negli uomini richiederebbe anni. Per verificare se ci sono effetti misurabili più a breve termine i ricercatori hanno selezionato 218 persone giovani o di mezza età sottoponendoli per due anni a una dieta che riduceva il peso del 15,5% nel primo anno, con una restrizione calorica di circa il 12%, mantenendolo poi costante per il secondo. Contrariamente a quanto visto sugli animali, scrivono gli autori, non si sono avuti nè un rallentamento del metabolismo nè una variazione della temperatura corporea, ma la restrizione calorica ha avuto comunque effetti apprezzabili su molti parametri che sono legati alla longevità. «La pressione sanguigna nei soggetti studiati è diminuita del 4% - si legge nel comunicato del Nih -, e il colesterolo totale del 6%. La restrizione calorica ha causato una riduzione del 47% della proteina C-reattiva, uno dei predittori delle malattie cardiovascolari, e della resistenza all'insulina. Anche l'attività dell'ormone tiroideo T3 è risultata minore del 20%, un fattore associato ad una maggiore speranza di vita». (ANSA)

Fonte: http://www.federfarma.it/Edicola/Filodiretto/VediNotizia.aspx?id=10377