sabato 4 gennaio 2014

NON SOLO CAFFÈ

Non so voi, ma io sono una di quelle che al risveglio fanno un po’ fatica a carburare.
Quindi, se proprio non sono costretta a uscire di corsa per qualche impegno mattutino, ho bisogno di cominciare la giornata con una certa calma, concedendomi alcuni piccoli rituali che mi aiutano a partire con il piede giusto.  

Prima accendo la radio, poi mi dedico a qualche esercizio di yoga e di respirazione, infine mi rilasso con una doccia calda e faccio colazione assieme a mio marito. 

Un tempo, sulla nostra tavola non mancava mai il caffè, che ci dava una bella sferzata di energia. Poi però mi sono resa conto che, tra i caffè bevuti dopo pranzo, quelli presi al volo al bar e quelli offerti da amici e parenti, finivamo per superare abbondantemente il limite massimo di tre tazzine al giorno, tanto raccomandato dai medici. 

Così, almeno al mattino, ho deciso di cambiare abitudini, sperimentando qualche nuova bevanda «caffeine-free» e, se possibile, benefica per l’organismo. 

Una mia amica, per esempio, mi ha consigliato l’infuso di ginseng, una radice dalle spiccate proprietà antifatica e antistress: si vende nelle erboristerie e ha un sapore gradevole, soprattutto se dolcificato con un cucchiaino di miele. Provare per credere: dopo averne sorseggiato una tazza fumante, ci si sente pimpanti e pronti per affrontare qualsiasi fatica!

In alternativa, a me e a mio marito non dispiace il caffè d’orzo. Curiosando in Internet, ho anche scoperto che ha virtù diuretiche e antinfiammatorie. Senza contare che, essendo privo di caffeina, se ne possono consumare fino a cinque tazze al giorno. 

E poi, vi ricordate il caffè di cicoria, tanto diffuso quando eravamo bambine? Purtroppo, oggi non è facilissimo trovarlo al supermercato. Io però non mi sono persa d’animo, e alla fine l’ho scovato in un negozietto di prodotti biologici vicino a casa. Devo dire che ne è valsa la pena, perché ha un gusto insolito ma piacevole e, in più, è fantastico per favorire la digestione.

Concludo con una mia grande passione, il tè verde. Premetto che, così come il caffè, andrebbe bevuto con moderazione perché contiene teina, una sostanza in tutto e per tutto simile alla caffeina. La quantità racchiusa in una tazza, però, è inferiore (in media 30 milligrammi, contro gli 80 di un espresso). E poi il tè verde è ricchissimo di sostanze antiossidanti, che combattono i radicali liberi e aiutano a mantenersi giovani e in forma. E scusate se è poco!

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