― Hai mangiato mai ― diceva il Barbarisi allo Sperelli ― certe confetture di Costantinopoli, morbide come una pasta, fatte di bergamotto, di fiori d’arancio e di rose, che profumano l’alito per tutta la vita? La bocca di Giulia è una confettura orientale.
(D'ANNUNZIO IL PIACERE)
Nessun commento:
Posta un commento