Tra le cause più importanti si riconoscono: predisposizione genetica/familiarità, sovrappeso,dieta scorretta, sedentarietà, abuso alcolico e stress. Tutta questa attenzione sulla pressione alta deriva dal fatto che un'ipertensione di grave entità, e/o aggravata da altri fattori di rischio (es. fumo, diabete, sovrappeso ecc.), AUMENTA SIGNIFICATIVAMENTE IL RISCHIO DI EVENTI CARDIO-CEREBRO-VASCOLARI.
Per abbassare la pressione risulta indispensabile rimuovere l'agente scatenante primario; in caso contrario, è necessario ricorrere alla terapia farmacologica sotto controllo medico. In entrambe le situazioni, è sempre consigliabile abbattere l'indice di rischio cardiovascolare complessivo intervenendo anche su eventuali fattori di rischio collaterali, come la dieta e lo stile di vita.
In definitiva, se la pressione alta è dovuta esclusivamente ad una condizione fisica, dietetica e dello stile di vita, gli interventi prioritari sono:
- Dieta iposodica, ricca di potassio, di magnesio e di omega-3, povera di acidi grassi saturi/idrogenati (eventualmente supportata da alcuni integratori come arginina e prodotti erboristici)
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